Mi sono deciso nel fare questa breve guida seo per principianti perché credo che il posizionamento SEO debba essere un qualcosa che tutti sanno (almeno le basi) e non per i soli esperti. Con l’esperienza quasi decennale che ho in questo campo, e dopo aver creato vari siti dove spiego le ultime tecniche (come https://www.viveredirete.com/ o il corso seo di labaiadelseo), credo che la SEO può essere un po’ complicata all’inizio visto che è un po’ tecnica a volte però credo anche che con le sole nozioni di base tu possa ottenere ottimi risultati.
Cominciamo! 😃
Cos’è la SEO?
La SEO (Search Engine Optimization) è in poche parole l’ottimizzazione di un sito web per migliorare la sua posizione nei risultati dei motori di ricerca. In parole povere significa fare in modo che il tuo sito esca tra i primi quando qualcuno cerca una parola/frase (che ti interessa) su Google. 😉
SEOÈ vero che Google sta, ultimamente, dando meno peso agli aspetti più tenici della SEO. Negli ultimi anni sta cercando infatti di dare più importanza ad un posizionamento web più umano (come ad esempio le ricerche vocali): questo però non significa che una persona possa lasciare al caso tutta la parte base della SEO che ti spiego in questo articolo.
Cos’è la SEO On Page?
“SEO On Page” è il nome con il quale si indica l’ottimizzazione che si può fare direttamente nelle pagine del sito che si cerca di posizionare nei risultati di Google. In parole povere rappresenta tutto ciò che puoi cambiare nel tuo sito per cercare di farlo arrivare primo tra i risultati di ricerca di Google.
Ad esempio:
Cos’è la SEO Off Page?
“SEO Off Page” è il nome con il quale si indica l’ottimizzazione che si cerca di fare da siti esterni al sito che stai cercando di posizionare nei risultati di Google. In pratica è tutto ciò che puoi fare “fuori dal tuo sito” per cercare di apparire tra i primi nelle ricerche di Google.
In generale quando si parla di SEO Off Page, ci si riferisce a cercare che altri siti (rilevanti per l’argomento che tratti nel tuo blog o sito) ti linchino. Tutto ciò si conosce come link building (cioè costruzione di links).
Ad esempio:
Come posso ottimizzare il mio sito o blog?
Per sapere cosa cambiare, bisogna prima sapere cosa controlla Google per decidere come posizionare il tuo sito o blog.
Ecco alcune delle cose da sapere:
Ci sono poi alcuni consigli di base che sono “ovvi” ma che molte volte poi non si rispettano. Sono aspetti che possiamo considerare come le fondamenta della SEO per il tuo blog e per qualsiasi sito in generale.
Quali sono? Eccoli:
URLs “friendly”
Le URLs del tuo sito o blog devono essere user friendly cioè devono essere facili ed essere in grado di suggerire, semplicemente leggendole, qual è il contenuto della pagina.
Ad esempio, questi 2 links portano allo stesso articolo però quale credi che sia più facile da capire per un utente? 😉
- https://www.comecreareunblog.net/?p=370
- https://www.comecreareunblog.net/migliori-strumenti-per-il-tuo-business-online/
Hai capito quindi? Non importa l’argomento di cui parli nel tuo blog o sito internet: le URLs devono essere user friendly.
Titoli
I titoli delle pagine e degli articoli sono importantissimi perché sono una delle prime cose che guarda Google per sapere se il contenuto di quella pagina c’entra con quello che c’è scritto nel titolo e con quello che cerca l’utente.
Inoltre sarà la prima cosa che si vede nei risultati di ricerca. Ricorda:
Ti lascio un ottimo post se vuoi sapere come ottimizzare un titolo per attrarre più lettori.
Descrizioni
Anche le descrizioni sono molto importanti e quindi dovrai scriverne una unica per ogni pagina o articolo del tuo sito/blog.
Di solito il limite per le descrizioni era di 156 caratteri, però con gli ultimi cambi di Google adesso si può arrivare fino a 320 caratteri. Nell’ultimisso update sembra invece che si sia deciso di tornare indietro a 150/160.. Guarda questo post per saperne di più.
Che siano 150 o 320, il numero di caratteri non importa. Quello che devi avere in mente sono 1 o 2 frasi corte, chiare e descrittive che vogliono chiarire cosa c’è in quella pagina/articolo. Dopodiché, magari con Search Console [1], fai un’analisi per sapere se la gente clicca su quel risultato in SERP [2] o no e quindi fai dei cambi se vedi che non ci sono molti clicks.
Come avrai visto, nelle descrizioni di questo sito cerco sempre di aggiungere emojis e altri simboli per fare in modo che la gente clicchi di più (attirano l’attenzione):
Tag Header (Tag di intestazione)
Google non guarda solo i tuoi link (interni ed esterni), i titoli e le descrizioni; controlla e legge anche i tag header che sono presenti nelle tue pagine ed articoli.
I tag header sono di solito i titoli ed i sottotitoli che usi quando scrivi i tuoi articoli e pagine per organizzare il contenuto e che in HTML sono le etichette (tag) <h1>, <h2>, <h3>, <h4>, <h5>, <h6>.
L’etichetta <h1> è quella principale e fa in modo che il testo sia molto grande. Nell’altro estremo c’è l'<h6> che fa in modo invece che il testo sia più piccolo. Le etichette maggiori (h1 e h2) di solito si usano per le cose importanti di un articolo (come il titolo) e quindi Google controllerà maggiormente è darà più peso al testo compreso tra queste etichette.
Guida SEO per principianti
<h1>Guida SEO per principianti</h1>
Guida SEO per principianti
<h2>Guida SEO per principianti</h2>
Guida SEO per principianti
<h3>Guida SEO per principianti</h3>
Guida SEO per principianti
<h4>Guida SEO per principianti</h4>
Guida SEO per principianti
<h5>Guida SEO per principianti</h5>
Guida SEO per principianti
<h6>Guida SEO per principianti</h6>
Il consiglio che ti posso dare è quello di non usare troppo le etichette più importanti. Organizza il testo con una logica e sei apposto:
- <h1>: usala per il titolo del contenuto. Dovresti quindi usarla una volta sola per articolo/pagina.
- <h2>: di solito è utile per i sottotitoli. Difficilmente ce ne sono più di 5/6 in una pagina.
- <h3>: se magari un sotto paragrafo è molto grande lo puoi dividere in ulteriori sotto-paragrafi e quindi fare degli h3. Non più di 10 in una pagina direi.
- <h4> a <h6>: a meno che tu stia scrivendo una tesi o qualcosa del genere difficilmente ti servirà questo livello di tag.
Parole chiave o Keywords
Le “parole chiave” o keywords sono quelle parole con le quali vuoi che l’utente ti trovi quando cerca su Google. Per raggiungere questo scopo devi scegliere le migliori per l’argomento che stai trattando, cercarne alcune secondarie ma che si relazionano comunque con l’argomento di cui parli ed usarle con parsimonia all’interno del contenuto.
Assicurati di usarle nei punti di cui abbiamo parlato fino ad ora (URLs, titoli, descrizioni, tag header…) per fare in modo che Google le trovi facilmente. In questo modo quando qualcuno cerca qualcosa sull’argomento di cui tratti utilizzando una delle parole chiave che stai usando, Google saprà che sul tuo sito c’è un articolo o una pagina che parla proprio di quello e che potrebbe quindi essere utile all’utente.
Ad esempio se scrivi un articolo dove parli di come creare un blog, dovresti utilizzare le parole “creare” e “blog”.
È poi logico pensare che la gente possa cercare la stessa cosa scrivendo magari “come aprire un blog” o “aprire un blog”, etc…
Ti consiglio di non ossessionarti con le parole chiave. Esistono innumerevoli tools che ti possono aiutare per scoprirle e per analizzarle. In realtà però è molto più semplice di quello che sembra.
Alla fine scrivi naturale e le parole chiave escono da sole 😉
Quando poi finisci di scrivere un articolo magari lo rileggi e puoi sostituire alcune frasi o alcune parole per fare in modo che le keywords che volevi inserire ci siano tutte. Occhio a non far perdere il senso ad una frase o un paragrafo solo per mettere la keywords: alla fine chi deve leggere l’articolo sono i lettori e non Google!!!.
Altri dettagli importanti
Per finire vediamo poi 4 dettagli che, a parità di altri fattori, possono essere fondamentali per una buona SEO:
La verità è che facendo queste 4 cose correttamente l’80% è fatto.
Quando ti sarai abituato a scrivere nel tuo blog stando attento ai dettagli che ti ho elencato, vedrai che il tuo posizionamento web migliorerà molto. Ti renderai conto che molte volte crediamo che la SEO è qualcosa di complicato e difficile quandi invece è solo buon senso, voglia e tempo. 👍
Una SEO di base ti può portare tra i primi posti tranquillamente
Se vuoi dare un passo in avanti ed imparare tecniche SEO avanzate, trucchi, e molto altro, dai un’occhiata al corso di labaiadelseo. È un pozzo senza fondo di conoscenza. Qui trovi il programma.
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Note
- Search Console: è un servizio gratuito offerto da Google che ti consente di monitorare e gestire la presenza del tuo sito nei risultati della Ricerca Google, nonché di risolvere eventuali problemi. ↵
- SERP: Search Engine Results Page (acronimo SERP) significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”. Ogni qualvolta un utente effettua una ricerca con un motore, infatti, ottiene come risposta un elenco ordinato. ↵